breve curriculum Fondatore

 Nato ad Arezzo il 11 novembre 1968, ed ivi residente in viale Giotto, 130 con studio posto in Arezzo via Vittorio Veneto nc. 90\1.
 Laureato in Architettura, indirizzo progettazione, presso l’Università degli Studi di Firenze nel 1996 ed Iscritto nell’Albo dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Arezzo
 Dal 1998 Abilitato per lo svolgimento delle mansioni di Coordinatore della sicurezza nei cantieri edili e ambienti di lavoro .
 Iscritto nell’Albo dei Consulenti Tecnici del Giudice e dei Periti  presso il Tribunale di Arezzo
 Attestazione relativa al restauro dei beni architettonici promossa nel 2001 dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici di Arezzo.

 Dal 1989 al 2000 impiegato con mansioni amministrativi e direttive dell’Impresa edile Brandini Aldo
 Dal 1998 al 2002 collaborazione professionale con la società I PELLETTIERI D’ITALIA S.p.A. per la progettazione di negozi e locali direzionali relativi al marchio “PRADA”.

 Dal 1999 al 2001 dirigente dell’ufficio edilizia ed urbanistica del Comune di Monterchi

 Dal 2001 al 2015 collaborazione con le amministrazioni Comunali della provincia di Arezzo e Siena  per la redazione di Piani di Riqualificazione e Recupero  dei centri storici

 Dal 2010 studio accreditato dall’Università degli studi di Firenze Facoltà di Architettura per tirocini formativi di laureandi e laureati presso le facoltà dell’ateneo.

 Dal 2011 nominato “cultore della materia” dal consiglio di facoltà di Architettura dell’Università degli studi di Firenze (Restauro Architettonico – ICAR 19) con svolgimento di attività didattica  nel Laboratorio di Restauro e Progettazione e segue seminari o ricerche nei vari  settori assegnatogli

 General Partner dal 2011 dello Studio  Centauro con il quale collabora nella redazione di progetti di restauro e rigenerazione urbana oltre a curare attività di promozione e ricerca in vari settori o intorni dell’architettura
 Collabora con la facoltà di Architettura di Firenze ed esercita la libera professione, in forma singola, con particolare attenzione al ramo legato al restauro e alla progettazione di nuove strutture edilizie; mentre in forma associata, è impegnato in concorsi pubblici e coprogettazioni divario genere.